La Saga replica ad Armando Foschi

Aeroporto d'AbruzzoAeroporto d'Abruzzo

La Società di gestione aeroportuale replica alle illazioni propugnate da Armando Foschi nei confronti dell’attività svolta dagli operatori aeroportuali.

Il richiamo infatti, ad una presunta carenza della Saga non in grado di sostituire la ruota di un aeromobile Alitalia, è fuorviante atteso che le società di gestione aeroportuale non sono abilitate all’effettuazione di interventi tecnici su aeromobili. Stessa considerazione vale per l’interruzione della linea internet che è stata determinata da un problema avvenuto sulla rete fisica del gestore telefonico e che nulla ha a che fare con presunti ritardi di pagamento delle utenze. La Saga è oggi una società risanata finanziariamente e dunque in grado di far fronte ai propri impegni. Peraltro, le operazioni di imbarco sono state svolte regolarmente e solo per un volo si è dovuto ricorrere ad una parziale procedura manuale messa in atto dai dipendenti Saga perfettamente addestrati. Dunque, non vi sono stati disagi ai passeggeri poiché i voli sono partiti regolarmente.

Infine, la caduta di alcuni pannelli del controsoffitto, che non ha causato danni a persone o cose, non è stata assolutamente nascosta visto che sono intervenuti tempestivamente i Vigili del Fuoco, i quali dopo l’opportuna verifica tecnica hanno dichiarato che non sono emersi segni di ulteriori cedimenti in atto ed hanno ripristinato l’accessibilità ai locali. La SAGA si è subito attivata per analizzare l’accaduto e per individuare le ragioni tecniche che hanno determinato l’evento. Nulla a che fare, quindi, con aspetti legati alla manutenzione che viene regolarmente svolta dalla società secondo un piano che in parte è attuato anche con l’utilizzo di personale interno addestrato.
La continuativa ricerca da parte di Armando Foschi di gettare cattiva luce sulle attività svolte quotidianamente dal personale della Saga non può più essere tollerata e la società si riserva di attivare in sede legale tutte le iniziative a salvaguardia della propria onorabilità e di quella del proprio personale.

Articolo offerto da: