Il Crotone vince a Pescara e continua a sperare. Contro i volenterosi abruzzesi, i calabresi conquistano una vittoria importante in ottica salvezza.
È stato il bulgaro Tonev al 71’ della ripresa a sbloccare la partita grazie ad un tiro dalla distanza. Per il Pescara nessun accenno di reazione con la formazione pescarese apparsa a lunghi tratti apatica, sul finire gli abruzzesi rimangono in dieci per l’espulsione diretta di Benalì.
Interviste del dopo gara
Al termine della partita contro il Crotone, è stato il tecnico Zeman a commentare per primo la gara persa contro i calabresi: “Ho scelto di non schierare Muntari perché era squalificato fino a sabato e in settimana si è allenato in base a questo. Faceva da sparring partner per la squadra, non ha giocato con i titolari ed era troppo tardi per me provare altro. Farlo giocare sarebbe stato un simbolo? Lui ha tutta la mia solidarietà, ma io devo fare delle scelte sotto altri punti di vista. Abbiamo fatto meglio del Crotone, ma loro hanno indovinato un tiro da 30 metri mentre noi tiriamo in mezzo alla gente. Non abbiamo le giocate che ci permettono di entrare in area senza palla. L’impegno però c’è stato, dopo il rosso dovevamo rischiare ma non ci siamo riusciti. Attualmente stiamo valutando quelli che ci sono e quelli che ci interessano. Il rosso a Benali è stato brutto, pesa sulla testa non vincere, si è sentito penalizzato e ha reagito male. Gilardino non è pronto, se ha giocato solo mezz’ora vuol dire che ci sono problemi. Si sta allenando e impegnando ma al momento non può giocare. Ha ancora due settimane per convincerci, si sta allenando solo da tre settimane e al momento non fa la differenza, anche se ha grande volontà di tornare a giocare”.
Soddisfatto per la vittoria ottenuta dai suoi ragazzi è il tecnico del Crotone, Davide Nicola ex giocatore del Pescara, che a fine partita dichiara: “Ci sono stati nelle ultime settimane dei risultati particolari, ci aspettavamo qualcosa in più. Abbiamo fatto qualcosa di straordinario in queste sei partite, ora ne mancano tre e dobbiamo fare il massimo anche contro l’Udinese perché possono esserci delle sorprese. Siamo arrivati a fare un grande percorso di crescita, ci siamo sudati tutto com’è giusto nello sport.
Ci credo perché voglio credere che tutto vada come speriamo, sapevo che sarebbe stata difficile ma il Crotone sta scrivendo una delle pagine più belle della sua storia. in tutto il ritorno abbiamo giocato ad alti livelli. Una realtà come la nostra deve dare valore a ogni singolo punto e nel girone d’andata non abbiamo giocato con queste mentalità. In alcuni casi non è stato nemmeno demerito nostro. Oggi abbiamo giocato senza tre titolari e si è visto in alcuni movimenti, ma sapevamo che avremmo fatto grosse difficoltà per vincere. Sono contento per Tonev che ha trovato il primo gol in un momento molto particolare. Il mercato non ci ha cambiato molto, anzi ci ha tolto qualcosa come Palladino e non siamo riusciti a trovare un giocatore che potesse sostituirlo. A gennaio abbiamo fatto fatica perché abbiamo accusato quella cessione ma poi abbiamo acquisito fiducia. Le altre hanno un calendario più gestibile, noi abbiamo Udinese, Juventus e Lazio, ma ci resta anche solo un 1% di possibilità io credo in quell’1%”