Shopping digitale, presentato il brand Pescara Commerce

Shopping digitale, presentato il brand Pescara CommerceShopping digitale, presentato il brand Pescara Commerce

Circa cento commercianti locali parteciperanno al progetto Pescara Commerce della Online Platform for Shops che ha scelto il capoluogo adriatico per il lancio nazionale di un innovativo progetto di vendita digitale.

Pescara Commerce è il primo ed unico brand che raggruppa in uno stesso canale di vendita on line i negozi della città. Pescaresi sono i suoi soci fondatori: Fernando De Panfilis, commercialista esperto in amministrazione di azienda; Massimiliano Isidoro, imprenditore il cui nome è punto di riferimento del commercio pescarese, cofondatore e responsabile commerciale di OPS; Alessio Carrozza, esperto di vendite su marketplace per grandi aziende e direttore generale Gruppo 3PW.

L’idea è quella di condurre i commercianti locali sulle maggiori piattaforme marketplace d’Europa, quali ePrice, Amazon, Hitmeister, eBay, Fnac, Cdiscount, Rue Du Commerce, Rakuten, ManoMano e Spartoo.

Ogni negozio sarà dotato di un portale per sincronizzare le proprie giacenze con un server centrale, tramite il quale caricare i prodotti su diciannove piattaforme di vendita. Una logistica centralizzata, un customer care attivo 24 ore su 24, e un’accurata selezione dei migliori marketplace di riferimento in otto Paesi europei per un mercato di 390 milioni di persone.

“L’intuizione di fondo è semplice: OPS si avvale dell’esperienza del Gruppo 3PW, specializzato nella gestione e-commerce su marketplace di medie e grandi imprese, e considera i negozi non più come singole identità ma come un grande magazzino diffuso da cui Pescara Commerce si potrà approvvigionare giornalmente”, spiega De Panfilis.

“L’e-commerce è un mondo velocissimo, sempre in continuo mutamento, e deve essere curato da professionisti. Non è pensabile portare a casa il risultato semplicemente con un proprio sito web e con forti impegni finanziari”, sostiene  Isidoro.

“Un’attività di prossimità non può avere le competenze per andare a vendere in Europa. L’e-commerce non ha orari, non ha feste, non ha serrande da abbassare – chiarisce Alessio Carrozza – Per questo abbiamo voluto offrire un prodotto fruibile e a costi contenuti”.

 

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