Le nuove prospettive nella cura dei tumori

Nuove scoperte scientificheNuove scoperte scientifiche

Da una recente ricerca svolta presso il Cancer Research UK Beatson Institute e la University of Glasgow e pubblicata sula rivista Nature, è emerso che le cellule cancerogene diventano più deboli togliendo in maniera controllata cibi che contengono 2 particolari aminoacidi, la serina e la glicina.

In particolare, i ricercatori inglesi ritengono che possa essere efficace “affamare” il cancro, eliminando questi aminoacidi che non sono essenziali in quanto il nostro corpo è in grado di produrli da sé. Dagli esperimenti in laboratorio è stato possibile osservare che con un’alimentazione privata di questi 2 composti, il tumore rallenta la sua crescita, diventando più suscettibile ai farmaci convenzionali oggi in uso. Ora la ricerca dovrà testare la sua efficacia sui pazienti oncologici, che saranno trattati con diete rigidamente controllate e prive dei 2 amminoacidi, per studiare i conseguenti vantaggi terapeutici. Secondo le statistiche dell’Airc, ogni giorno in Italia si scoprono quasi 1.000 nuovi casi di cancro, si stima che nel nostro paese vi siano nel corso dell’anno circa 363.000 nuove diagnosi di tumore di cui il 54% fra gli uomini e il 46% fra le donne.

Considerando l’intera popolazione, escludendo i carcinomi della cute, il tumore in assoluto più frequente è quello della mammella (14%), seguito dal tumore del colon retto (13%), della prostata (11% solo nel sesso maschile) e del polmone (11%). Il cancro è ancora la seconda causa di morte dopo le malattie cardiovascolari. Tuttavia sembra che lo scenario oncologico in Italia stia cambiando e secondo i dati del 2016, diminuiscono i nuovi casi fra gli uomini, aumentano invece fra le donne. Preoccupa, in particolare, l’incremento delle diagnosi di tumore del polmone fra le italiane , da ricondurre alla diffusione del fumo di tabacco anche fra le più giovani.

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