Blasioli in replica su situazione parco fluviale

Il vicesindaco BlasioliIl vicesindaco Blasioli

Il vice sindaco Antonio Blasioli, attraverso una nota stampa, replica sulla situazione del parco fluviale.

“Il parco fluviale non è di proprietà del Comune di Pescara, bensì della Provincia, ed è quindi evidente che Casa Pound si sta rivolgendo all’interlocutore sbagliato. È pur vero che il Comune ha tanti problemi con i parchi cittadini, spesso oggetto di incomprensibili e inaccettabili atti vandalici, distanti anni luce da ciò che auspicheremmo come amministrazione per le nostre aree verdi. Stiamo combattendo questo flagello con una maggiore presenza dei Vigili urbani, con la chiusura di tutti i parchi, cosa che prima mancava ed ora c’è grazie alla collaborazione di associazioni, LAAD e al servizio di una cooperativa che lavora con Attiva.

Inoltre, presto (settembre) favoriremo la gestione degli stessi, che significa una maggiore attenzione e controllo, grazie alla recente modifica che l’assessore Di Pietro ha apportato al regolamento dei parchi, favorendo in capo a chi deciderà di gestire un’area verde la realizzazione di piccole strutture in legno di un massimo di 32 mq, o comunque proporzionata alla grandezza del parco, per incentivare l’appetibilità alla gestione (come avviene per il Parco Villa Sabucchi e per Villa De Riseiis). Iniziative che stiamo portando avanti con convinzione e nella speranza di rendere sempre più godibili i nostri parchi, ma nulla possiamo fare per quelle aree che non sono di nostra competenza, esattamente il Parco citato, meglio individuato come parco fluviale.

Colgo invece spunto da questa segnalazione per invogliare quella cittadinanza attenta, da cui riceviamo decine di esempi ogni giorno, a vigilare assieme a noi. Mai potremmo vincere una guerra che ci vede soli contro l’inciviltà. Abbiamo bisogno di mettere in risalto gli esempi positivi, quelli di chi considera la cosa pubblica come una cosa propria”.

 

 

 

 

 

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