Maltempo in Abruzzo: entro 90 giorni la stima dei danni dai Comuni.
Entro 90 giorni dalla pubblicazione dell’ordinanza della Protezione Civile Nazionale (prevista a breve) i Comuni dovranno comunicare formalmente alla Regione Abruzzo l’ammontare dei danni – relativamente al patrimonio pubblico e privato – provocati dall’ondata di maltempo dello scorso gennaio.
E’ quanto evidenziato dal Governatore Luciano D’Alfonso nel corso di una riunione a Pescara alla quale hanno partecipato il sottosegretario regionale delegato alla Protezione Civile Mario Mazzocca, i vertici dell’Anci e dei dipartimenti della Regione.
La raccolta dei dati riguarderà, al momento, i danni direttamente provocati dal maltempo, da cui sono esclusi quelli su beni coperti da un’assicurazione privata: potranno essere trasmesse, alla specifica piattaforma regionale, le segnalazioni riguardanti danni al patrimonio pubblico e privato, ad attività economiche e commerciali. Le istanze provenienti da soggetti privati dovranno essere accompagnate da una perizia asseverata. I successivi controlli formali e sostanziali saranno poi condotti dalla Regione, attraverso il Genio Civile, che provvederà a inviarli al presidente D’Alfonso quale commissario ad acta per l’emergenza per gli adempimenti propedeutici all’erogazione degli indennizzi.
Per quanto riguarda i danni indiretti, invece, la trattativa con il Governo è in fase molto avanzata incentrata su ipotesi che prevedono sgravi e altri benefici di natura fiscale e contributiva per le imprese.
Da una prima stima, elaborata sulla base dei dati disponibili già trasmessi agli uffici della Regione, il comparto maggiormente colpito è quello agricolo nel quale i danni segnalati, da verificare ed accertare, ammontano a 119 milioni di euro mentre per ripristinare la viabilità nelle province di Chieti e Pescara, le prime ad aver concluso il monitoraggio nei rispettivi territorii serviranno circa 130 milioni di euro. Molti di più per la provincia di Teramo.