Tracollo del Pescara contro la Lazio, ne prende sei

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Il Pescara sprofonda, la Lazio fa karakiri. Grazie al poker di Parolo e alle reti di Immobile e Keita, la Lazio batte il Pescara per 2-6. Vittoria costruita nel secondo tempo, dopo che il Pescara nel primo tempo era riuscito a rimontare due reti grazie ai gol di Brugman e Benalì.

Mister Oddo nella partita contro la Lazio perde poco prima dell’inizio della partita il capitano Memushaj per problemi familiari e Bahebeck affaticamento muscolare. Oddo si affida al 4-3-2-1 con Bizzarri in porta; difesa a quattro composta da Zampano e Biraghi esterni; Gyomber e Stendardo coppia centrale difensiva.  A centrocampo Brugman ritorna sulla linea mediana; Muntari e Benalì sono gli esterni con Verre e Caprari di supporto dietro l’unica punta Kastanos.

Nella Lazio mister Inzaghi ha tutti gli uomini disponibili ad eccezione di Lombardi infortunato; la Lazio opta per un 4-3-3 con Marchetti tra i pali; difesa a quattro con Lukaku e Basta esterni; De Vrj e Hoedt coppia centrale. Sulla linea di centrocampo agiscono Milinkovic, Biglia e Parolo; il trio offensivo è formato da: Anderson, Immobile e Keita.

Il Pescara parte bene, ma al 10’ la Lazio si porta in vantaggio con Parolo che si inserisce coi tempi giusti sul cross di Felipe Anderson e incorna in rete di testa. Passano quattro minuti e la storia si ripete: stavolta il cross è di Biglia, ma il colpo di testa è sempre di Parolo che firma la sua personale doppietta.

Dopo il doppio vantaggio, la Lazio amministra la partita, ma alla mezz’ora il Pescara torna in partita con il secondo goal stagionale di Benali. Dopo la rete di Benalì, viene assegnato un rigore al Pescara; si incarica del tiro Caprari, ma Marchetti neutralizza. Ma ci pensa Brugman al 42’ a riportare il Pescara al pareggio.  Nella ripresa la Lazio fa un’incredibile rimonta. Parolo si regala la prima storica tripletta in Serie A con un altro goal di testa, prima del poker di Keita che chiude definitivamente la contesa.

Nella goleada biancoceleste c’è gloria anche per l’ex Immobile, che si ripete dopo l’andata, Parolo firma addirittura il poker (questa volta di piede) su assist di Felipe Anderson. La partita termina con il Pescara che esce tra i fischi dei suoi tifosi.

91’ commenti finali

Al termine della partita contro la Lazio, il primo ad entrare in sala stampa, è stato il tecnico del Pescara, Massimo Oddo: «Abbiamo continuato a giocare anche nel secondo. Ci hanno penalizzato errori grossolani in fase difensiva su tutti i gol presi. Siamo partiti malissimo, ci siamo ripresi provando a giocarcela fino alla fine. Imbarazzanti sono gli errori fatti, non la partita. Io finché vedo giocatori come Benali, Verre e Caprari che danno l’anima fino alla fine…abbiamo ripreso la partita dopo aver sbagliato un rigore che poteva buttarci giù. I ragazzi si sono impegnati fino alla fine, non li ho visti rassegnati. Hanno provato, poi ovvio che in questa situazione per la squadra avversaria è stato facile. Sugli errori in marcatura non so cosa rispondere, abbiamo dei limiti, abbiamo marcato sia a zona che a uomo e abbiamo subito comunque. Mi spiace per questa situazione, a me per primo, capisco la gente e i ragazzi della curva che ci sono stati sempre vicini. Accetto le critiche perché è giusto che sia così. Noi non possiamo fare altro che dare il massimo e lavorare con dignità».

Soddisfatto invece è il tecnico della Lazio, Simone Inzaghi che ha dichiarato: “La vittoria è stata meritata, questa gara ha dimostrato che siamo in salute. Ero fiducioso per queste ultime due partite, anche se già contro il Chievo avevamo dimostrato di star bene pur perdendo immeritatamente. Oggi abbiamo disputato un’ottima gara, l’unico neo: abbiamo smesso di giocare e non abbiamo gestito al meglio il doppio vantaggio iniziale dovevamo continuar a giocare sugli stessi ritmi. Abbiamo rimesso in gara il Pescara e la sua tifoseria. Ho detto ai miei di scendere nuovamente in campo con lo stesso approccio perché avremmo vinto la partita in questo modo, siamo tornati alla vittoria ed ora penseremo al Milan.

Sappiamo che incontreremo una squadra da affrontare nel migliore dei modi, come è stato fatto contro Pescara e Inter. A Parolo ho fatto i complimenti, è stato bravo. E’ un giocatore importantissimo per noi, abbina straordinariamente le due fasi. Non capita tutti i giorni di segnare quattro gol nella stessa partita, è una soddisfazione che porterà per sempre con sé.

Marco in campionato era stato sfortunato finora, aveva trovato portieri bravi che lo hanno spesso intercettato. Con due esterni come Keita e Felipe Anderson ci servono mezz’ali che si inseriscono creando densità nell’area avversaria. Lo proviamo spesso in allenamento e Marco, come Milinkovic, Murgia o Lulic, lo sa”.

 PESCARA (4-3-2-1) Bizzarri; Biraghi (dal 74’st Crescenzi) Verre, Kastanos, Benalì, Zampano, Muntari, (dal 58’st Mitrita) Brugman, (dal 70’st Cerri) Caprari, Gyomber, Stendardo. A disp. Fiorillo, Crescenzi, Bruno, Cerri, Pepe, Maloku, Delli Carri, Vitturini, Mitrita, Cubas, Del Sole.  All. Massimo Oddo

LAZIO (4-3-3): Marchetti; Hoedt, De Vrij, Lukaku, Basta, Pereira, Keita, (dal 65’st Lulic) Parolo, Immobile (dal 86’st Tounkara) Biglia, (dal 78’st Murgia) Milinkovic. A disp. Strakosha, Vargic, Gabbarron, Djordjevic, Crecco, Fortuna, Quissanga, Romero, Lulic, Radu, Tounkara, Murgia.  All. Simone Inzaghi

Arbitro: Giacomelli di Trieste

Addizionali di area: Maresca – Ghersini

Assistenti: Vivenzi – Mondin

IV uomo: Tolfo

Reti: 10’pt Parolo, 14’pt Parolo, 29’pt Benalì, 42’pt Brugman, 49’st Parolo, 57’st Keita, 69’st Immobile, 77’st Parolo

Ammoniti: Biglia ( L)

Angoli: 2 Pescara, 4 Lazio

Recupero: 1’pt, 4’st

 

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