Il miglior nerazzurro di dicembre 2016. Da due mesi il padrone della porta nerazzurra è lui, Mirco Casassa. Proprio come ha sempre fatto il suo illustre collega, Stefano Mammarella.
Mirco Casassa ne ha ereditato il posto da titolare da qualche settimana e ha conquistato la fiducia e la stima di tutto l’ambiente nerazzurro e dei tifosi del Palaroma e non solo. A 24 anni, dopo cinque stagioni ad Asti (scudetto, Winter Cup e Coppa Italia in bacheca), ha raccolto la grande occasione regalatagli dal destino, sostituire il migliore di tutti (infortunato e out da quasi due mesi) ed essere considerato un suo pari. Senza paura, leggendo la fiducia negli occhi del coach Antonio Ricci e raccogliendo gli insegnamenti del maestro Luca Di Eugenio, Casassa è diventato un protagonista assoluto dell’AcquaeSapone Unigross.
Per questo, il main sponsor della società lo ha scelto come miglior nerazzurro del mese di dicembre: ieri, presso la sede di Città Sant’Angelo, il titolare della Emmegross e Unigross, Giuseppe Massullo, lo ha premiato con il consueto quadro celebrativo che ogni mese spetta al giocatore che si è distinto maggiormente nelle partite ufficiali.
“Un giovane italiano dal futuro assicurato, non abbiamo avuto dubbi nell’indicare Casassa come migliore del mese”, ha detto l’imprenditore molisano Massullo, sempre molto vicino alle sorti dei nerazzurri e spesso presente al palazzetto.
Casassa, dopo le fatiche del derby vinto sabato scorso, approfitta per condividere con i compagni il momento magico e invita tutti a non perdere la strada maestra: “Sono felicissimo di questo riconoscimento, ma il merito è di tutti, dalla squadra al mister, allo staff. E anche di Mammarella, un uomo di straordinaria umiltà. Solo i più grandi si comportano come lui: sempre vicino, sempre attento a dare consigli. Stargli vicino significa già crescere e migliorare, idem per il preparatore Luca Di Eugenio. Abbiamo saputo rialzare la testa dopo un inizio difficile, ci siamo compattati e uniti durante il cammino. Ma non dobbiamo credere di essere arrivati. La stagione sta iniziando adesso, dobbiamo lavorare, allenarci, sudare, dimostrare ancora tanto e andare fino in fondo. Io continuo a farlo, sperando anche in una chiamata dalla Nazionale. Sarebbe un altro sogno realizzato”. Chissà che il ct Menichelli non regali a Casassa un altro “magic moment” proprio nei prossimi giorni, quando diramerà la lista dei convocati per le prossime amichevoli.