Pescara, secondo appuntamento con il Festival Olistico

Pescara

Domenica 26 febbraio dalle 17 a Ci vuole un villaggio Aps (Via Villetta Barrea 24 a Pescara) secondo appuntamento con il Festival olistico Pescara #CuoriOltre – suoni, maestri interiori, wellness che andrà avanti fino a maggio proponendo incontri esperienziali con le discipline del nuovo benessere.

Evento organizzato in collaborazione con Ci vuole un Villaggio aps, Bibliodrammatica aps, Eracle aps, Cavalieri Erranti aps e con il patrocinio morale dello CSEN-Centro Sportivo Educativo Nazionale. Direzione artistica Beniamino Cardines, coordinamento Guia Marinelli e Carmen Padalino.

L’evento si inserisce nella offerta culturale e terapeutica di Ci vuole un villaggio aps che si propone come una grande casa o meglio “villaggio” per accogliere e proporre discipline innovative e wellness, unite a cultura, arte contemporanea e letteratura.

Secondo appuntamento, domenica 26 dalle 17: “Self Control” incontro esperienziale e laboratorio con Irina Magirescu Cernat (esperta in autodifesa, criminologa, campionessa di kick boxing e di karate, istruttrice di boxe), Domenico Trozzi (Gen. Polizia di Stato, fondatore di Prossimità alle Istituzioni e di Cavalieri Erranti aps), Alessandro Palomba (massaggiatore ayurvedico e riflessologo plantare). Questo secondo appuntamento è organizzato nell’ambito di Amareledonne 2023 in collaborazione con F.I.S.A. (Federazione Italiana Salvamento Acquatico).

Irina Magirescu Cernat, esperta in autodifesa: “Imparare a difendersi è mettere in atto una conoscenza che ci aiuta innanzitutto a superare le nostre paure. Per molte donne la pratica dell’autodifesa può rappresentare la salvezza, lì dove non avrebbero nessuno strumento per opporre un primo ostacolo all’aggressione fisica. Ma bisogna imparare anche a non andare oltre. La reazione deve sempre essere misurata e qui entra in gioco il self control”.

Beniamino Cardines, direttore artistico: “Attraverso il festival olistico proporremo una domenica al mese una serie di laboratori esperienziali con esperti in discipline nuove legate al benessere, alla consapevolezza, all’interiorità. Lavoriamo per aggregare, creare interessi comuni con un forte senso di comunità, per immaginare e progettare una società nuova in cui gli individui siano riconosciuti come persone, come cuori oltre appunto. Stiamo diventando formule numeriche, l’umanità perde ogni giorno qualcosa di importante profondo, ovvero il cuore, le emozioni”.

Articolo offerto da: