Adamo Scurti: “Riapriamo le palestre in sicurezza”

Adamo Scurti

Lo sport e la sua promozione ai tempi della Pandemia, è sempre più complicato e complesso. Ed è proprio in questo momento che non va abbassata la guardia anzi, bisogno mettere sempre più attenzione verso il ritorno alla normalità in tutta sicurezza.

Di questo è convinto Adamo Scurti, presidente regionale US ACLI APS Abruzzo:

Non è la prima volta che gli Enti di promozione sportiva hanno avuto una considerazione diversa – afferma Scurti – come se il Coronavirus attecchisse meglio nelle palestre o attività sportiva affiliate a tali Enti, e meno ai tesserati delle federazioni o altre organizzazioni sportive.

Questo perché, un provvedimento inserito nelle Faq del Dipartimento dello Sport, precisava la sospensione degli allenamenti nelle zone rosse agli atleti tesserati Esp.

Il nostro pensiero – continua il presidente Scurti – è che, nel rispetto delle norme e dei regolamenti relativi alla sicurezza, non ci sia disparità di trattamento ma sia salvaguardato il concetto di uguaglianza; soprattutto in questo momento storico dove già da tempo tutto il mondo dello sport è in sofferenza. Non dimentichiamoci quanto sia importante questo settore anche in termini sociale, culturali, economici e imprenditoriali.

Quante affiliazioni, tessere e lavoro si sono persi nel 2020? Quante ancora avranno la forza di ripartire?

Da alcune analisi parrebbe che, alla ripartenza della stagione sportiva, il 30% delle Asd non avrà la forza di affiliarsi al alcun ente sportivo.

Credo sia arrivato il momento – conclude Scurti – di sollevare voci e animi affinchè ci sia una maggiore consapevolezza di quanto sia importante questo patrimonio che ogni giorno opera in silenzio, molto spesso gratuitamente, a salvaguardia del nostro benessere. Spero che tutti gli organismi sportivi, a partire dal Coni, insieme a Fed, Esp, Dsa, Ab, si adoperino alla salvaguardia del diritto di uguaglianza alla pratica sportiva ovviamente nel rispetto dei Dpcm.

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