Mazzocca-D’Agresta: “Approvate la proposta di legge contro l’omofobia”

Abruzzo pride

Dopo gli ultimi avvenimenti è necessario uno scatto di orgoglio della politica abruzzese nella lotta contro le discriminazioni di genere, l’omotransfobia e le violenze che ne scaturiscono.

La società abruzzese d’altronde ha già dimostrato di essere sensibile al tema, ne è un esempio il partecipato AbruzzoPride che si è tenuto la settimana scorsa a Pescara.

Purtroppo nella notte tra il 25 e il 26 giugno a Pescara si è registrata l’ennesima aggressione omofoba ai danni di una giovane coppia “alla quale esprimiamo tutta la nostra vicinanza. Rimaniamo profondamente e negativamente colpiti dall’ostinata opposizione della destra pescarese che ha votato contro l’o.d.g. presentato dal Consigliere Di Iacovo per far costituire il Comune parte civile contro questa e tutte le aggressioni”.

Articolo Uno Pescara dunque, in una nota a firma Francesco D’Agresta, segretario provinciale Articolo Uno Pescara e Mario Mazzocca, già capogruppo di Articolo Uno al consiglio regionale d’Abruzzo affermano anche che: “non sia più rinviabile una legge regionale contro le discriminazioni di genere.  Tale legge è già pronta ed è stata depositata presso il Consiglio Regionale nel settembre 2017 dal gruppo di Articolo Uno dopo un partecipato confronto con le associazioni LGBTQ+”.

Nello specifico la legge prevede:

  • misure per il superamento delle discriminazioni e per la prevenzione e il contrasto alla violenza motivate dall’orientamento sessuale o dall’identità di genere;
  • l’accesso a parità di condizioni agli interventi ed ai servizi di competenza regionale senza alcuna discriminazione determinata dall’orientamento sessuale o dall’identità di genere;
  • l’integrazione tra le politiche scolastiche e formative e le politiche socio-sanitarie;
  • l’istituzione dell’Osservatorio regionale sulle discriminazioni di genere e sull’omofobia nonché la possibilità per la Regione di costituirsi parte civile in quei casi di violenza che siano di particolare impatto e rilevanza sociale nella vita della comunità regionale, devolvendo l’eventuale risarcimento a sostegno delle azioni di prevenzione contro la violenza.

Mario Mazzocca precisa:

Chiediamo alla politica regionale tutta e in particolar modo ai consiglieri regionali di approvare celermente questa legge per dare all’Abruzzo un complesso normativo contro le discriminazioni e la violenza di genere. La legge è pronta, basta solo volerlo.

Aggiunge Francesco D’Agresta:

Da tempo in Abruzzo si manifesta contro le discriminazioni di genere, ora c’è bisogno di una legge, la politica abruzzese deve dimostrare di saper ascoltare i cittadini.

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