Vadò, la prima App anti-assembramento è abruzzese

VadòAPP

La prima App anti assembramento è italiana. Si chiama Vadò ed è stata ideata da Experience, azienda abruzzese in collaborazione con Luvia

La tecnologia al servizio della salute pubblica, ecco la prima App anti assembramento per contrastare il contagio da Codiv-19.

L’App dunque è a gestione automatica degli accessi contingentati con tecnologia GPS satellitare, prenotazione corsi e/o appuntamenti, invio notifiche push.

Ad avere l’idea dunque un’azienda di Pescara Experience, in collaborazione con Luvia; la prima in Italia perché, come ci spiegano i titolari della ditta stessa:

È strano che nessuno ci abbia pensato prima!

L’app nasce da un’esigenza da risolvere; l’abbiamo cercata negli store di Google e Apple e con sorpresa ci siamo resi conto che nessuno si era ancora posto questo problema, così ci siamo seduti a tavolino.

Come nasce? Nel periodo di quarantena e al principio della Fase 2, ci siamo posti il problema dell’onda psicologica relativa al Coronavirus, che spesso scoraggia le persone a recarsi in posti molto affollati.

L’idea era quella di realizzare un sistema automatico e semplice per aiutare le persone in una situazione così nuova, sconcertante e difficile.

E il nome? 

Il nome nasce dalla voglia di andare dove si vuole in massima libertà e sicurezza.

Dopo tutta l’angoscia trasmessa dalle TV abbiamo sentito il bisogno di permettere alle persone di potersi muovere in libertà; ovviamente con l’ausilio di tutte le attività commerciali e pubbliche, infatti il nome è l’unione di vai dove vuoi, da qui Vadò.

Nell’attesa di tornare a una vita il più simile possibile a quella che svolgevamo prima del 10 marzo, Vadò può aiutare dunque a proteggersi.

E, allo stesso modo, può consentire di andare in un luogo senza il tipico stato di ansia scatenato dal pensiero “Chissà quante persone ci saranno… Sarà troppo affollato?”.

Le persone che devono uscire di casa per andare ad esempio in palestra, in sala pesi, possono controllare prima di muoversi se la struttura è affollata o meno.

Può altresì vedere se ha raggiunto la capienza massima o meno, e di conseguenza spostarsi in tutta tranquillità.

Evitando così di fare un viaggio a vuoto, oppure di telefonare in segreteria per sapere se c’è posto.

Per la gestione automatica degli accessi contingentati di Vadò inoltre, utilizza tecnologia GPS satellitare che traccia i dispositivi mobili.

Il tutto chiaramente in forma anonima e previa autorizzazione della funzione di localizzazione dello smartphone che accede alla struttura.

Usando l’App dunque è possibile vedere in tempo reale l’affluenza nella struttura di interesse e capire se ci sono posti liberi, evitando di spostarsi inutilmente.

E’ inoltre possibile accedere alla funzione di prenotazione corsi e/o appuntamenti, così come ricevere notifiche “push” in tempo reale con informazioni relative alla struttura stessa.

Experience e Luvia dunque, in qualche settimana, hanno creato Vadò; con la duplice missione di migliorare la sicurezza delle persone aiutandole a rispettare il distanziamento sociale; agevolare la ripresa economica delle attività commerciali attraverso l’utilizzo di un’applicazione efficace ed automatica.

Vadò è disponibile per il download gratuito per gli utenti sullo store di Google  ed è in fase di approvazione Apple.

Maggiori informazioni invece in questa pagina: https://www.experiencefunnel.it/vadoAPP

 

 

 

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