Sono ripresi lungo la costa abruzzese i campionamenti di Arta Abruzzo per il monitoraggio delle acque di balneazione, che proseguiranno fino al 30 settembre. Dai primi test effettuati in nove diversi punti della costa pescarese, in due punti i valori risultano superiori alle norme stabilite dalla legge: i tratti di mare corrispondenti a via Leopardi e via Galilei.

La stagione non è ancora iniziata ma, per adesso, bollino rosso per queste acque classificate “scarse” dove sono stati rilevati valori di enterococchi a quota 320 contro il limite di 200 e, ancora peggio, valori di escherichia coli a quota 1.274 contro il limite di 500.

Il sindaco Alessandrini ha emesso un’ordinanza temporanea di divieto di balneazione sia per il tratto di mare di fonte a via Leopardi che per quello di fronte a via Galilei.

Il presidente dell’Arta, Francesco Chiavaroli ha tuttavia chiarito che la maggior parte degli sforamenti è dovuta ai temporali avvenuti nel periodo dei prelievi che hanno comportato un maggiore afflusso di acque contaminate ai sistemi di depurazione, ribadendo che la balneazione delle acque non potrà che migliorare nelle settimane a venire.