Condannate a 9 anni per aggressione tre prostitute

prostituzione pescara

Si conclude con una condanna a nove anni di reclusione, il processo a tre prostitute rumene, accusate di tentato omicidio e rapina, per una vicenda accaduta lungo la Riviera pescarese, nel maggio 2012.

Il tribunale collegiale di Pescara ha emesso ieri la sentenza che condanna a 9 anni di carcere ognuna delle tre donne.

Secondo quanto ricostruito in aula dal pm Salvatore Campochiaro, le tre imputate Loredana Ancuta Plesa, 27 anni, Daniela Iuliana Vintila, 25 anni, e Mihaela Iuliana Crusoveanu, 27 anni, la sera del 31 maggio, alle 22.20, lungo la riviera di Pescara, all’incrocio con via Solferino, aggredirono altre due prostitute che stavano stazionando sullo stesso marciapiede in attesa di clienti. L’aggressione, causata da una contesa di spazio, portò al grave ferimento delle due donne, una delle quali ricoverata in prognosi riservata per una coltellata al torace.

Subito dopo l’aggressione, le tre donne cercarono di fuggire, ma grazie alle segnalazioni dei passanti furono rintracciate e arrestate dalla polizia. In un giardino venne anche rinvenuto il coltello a scatto utilizzato per ferire una delle due vittime. Una delle imputate, inoltre, fu sorpresa, all’interno dell’auto della polizia, mentre tentava di occultare un telefono cellulare sottratto ad una delle due prostitute durante l’aggressione.

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