“Pescara è splendida”, scriveva Pierpaolo Pasolini in un reportage del 1959 dedicato alle città costiere italiane, pubblicato con il titolo La lunga strada di sabbia.

A 40 anni dalla sua morte, su mozione del consigliere comunale Pietro Giampietro, le parole del grande scrittore sono incise da ieri dall’artista Nuzzi, sul muretto che costeggia la nave di Cascella.

Il poeta, scrittore, regista e attore, uno dei più grandi artisti e maggiori intellettuali del XX secolo, arrivato nella nostra città per realizzare il suo reportage per la rivista Successo, ne fu talmente entusiasta da descriverla con queste parole:

“Pescara è splendida. Credo sia l’unico caso di città, di vera e propria città, che esista totalmente in quanto città balneare. I pescaresi ne sono fieri. Giungo all’ora del tramonto, della grande, frenetica passeggiata prima di cena. Chiedo a un uomo anziano dov’è un albergo. Lui si fa in quattro, vuol salire sulla macchina, col figlio, per accompagnarmi. Mi dice subito: ‘Eh anche lei come tutti, vedrà! Quando uno viene una volta sulla spiaggia di Pescara, ci ritorna! Ecco, vede, adesso va fino in fondo a questa strada. Prima della rotonda c’è un’aiuola, dove è segnata con fiori la data di oggi’. E’ commosso, difronte a tanta grazia, a tanto lusso. Sì, infatti, ecco lì dei fiori rossi e viola a segnare la data di oggi, uno dei grandi giorni dell’estate, della città. Il lungomare è un fiume di gente, elegante, bella, abbronzata, massiccia. Afferro al volo delle frasi, nel frastuono del passeggio…”

Pescara 1959 – viale Riviera