La Piccola, la tettoia polivalente del museo del treno, è stata inaugurata questa mattina con una cerimonia a cui hanno partecipato centinaia di montesilvanesi.
«Sono passati 75 anni, era l’11 e 12 ottobre del 1943», ha detto il sindaco Francesco Maragno, «quando i bombardamenti della seconda guerra mondiale distrussero la ferrovia a Montesilvano e solo oggi riusciamo a inaugurare la tettoia per restituire questo piccolo spazio alla città che sarà reso ancora più fruibile. I ringraziamenti oggi saranno tantissimi perché questo progetto non poteva essere realizzato soltanto dell’intuizione e dalla disponibilità di una persona, ma ho visto partecipare a questa iniziativa tantissime persone note e meno note. Sicuramente è stato fondamentale l’apporto della Fondazione PescarAbruzzo, del professor Nicola Mattoscio, così come è stato importante il lavoro del Comune di Montesilvano nelle persone di Gianni Scannella, del progettista Marco Volpe, dell’architetto collaudatore Sandro Germano, della ditta esecutrice dei lavori Edilbeth di Pino Di Fazio, e l’Acaf (Associazione culturale amatori ferrovie) nelle persone di Renzo Gallerati, Antonio Schiavone e Antonello Lato e ultimo, ma non certo in ordine di importanza, il direttore generale della Fondazione delle Fs italiane Luigi Cantamessa. E’ stata partecipazione corale a quella che ritenevamo e riteniamo un punto d’eccellenza dell’offerta culturale di questa città. Anche perché lo sviluppo della ferrovia si lega indissolubilmente con lo sviluppo di Montesilvano. Voglio ringraziare anche il professor Piergiorgio Orsini dai cui libri sono state espunte delle riflessioni significative su quella che è il lato valoriale della nostra stazione. Oggi più che mai sono convinto», ha concluso il primo cittadino, «che la cultura possa muovere risorse e investimenti. Circa 150 mila persone, finora, hanno visitato il nostro Museo del treno, provenienti da fuori città, da fuori regione e da fuori Italia e noi vogliamo continuare a promuoverlo per le eccellenti ricadute, anche economiche, sulla città».
La manifestazione si è aperta con l’arrivo di un treno storico, messo a disposizione da Fondazione Fs Italiane, composto di 3 vagoni di terza classe, risalenti agli anni Trenta che, partito da Sulmona, e dopo essersi fermato a Popoli, Scafa, Chieti e Pescara, ha concluso la sua corsa proprio alla stazione di Montesilvano. La banda di Balsorano ha aperto la giornata a cui ha partecipato, in rappresentanza della Regione Abruzzo, il consigliere con delega alla Cultura Luciano Monticelli. Sul palco anche il presidente del Consiglio comunale, Umberto Di Pasquale.
Subito dopo la cerimonia è stato inaugurato il plastico, realizzato dagli ingegneri Carlo Borra e Antonello Lato, che riproduce un tratto di ferrovia, fedelmente ricostruito, della costa dei trabocchi intorno alla stazione di Fossacesia. Per l’occasione era presente anche il sindaco della cittadina, Enrico Di Giuseppantonio.
Una targa è stata consegnate ad Antonio Schiavone, presidente della Acaf.
Tra il foltissimo pubblico anche l’ex sindaco Pasquale Cordoma, il nuovo comandante della compagnia dei carabinieri, capitano Luca La Verghetta.
Alle 18, dopo il successo della prima assoluta che si è svolta il 12 agosto, la compagnia teatrale “Li Sciarpalite di teatro e…” metterà in scena la commedia dialettale “Muntesilvane. Lu Trene Passe e …a’rpasse”, ideata e diretta da Pina Di Salvo, con i dialoghi di Franca Arborea. La commedia verrà preceduta dall’esibizione coro folkloristico “Città di Montesilvano – Madonna del Carmelo”, diretto da Gianfranco Onesti.