Diffamazione a mezzo stampa e mediazione civile: diritto di replica e di rettifica, è uno dei pochi seminari italiani di questo genere, riconosciuto con 6 crediti deontologici dall’Ordine dei Giornalisti e con altri crediti per la formazione degli operatori di Polizia di Pescara. Appuntamento domani, sabato 21, presso la Sala dei Marmi della Provincia di Pescara.
L’evento è organizzato da Arga Lazio Abruzzo Molise, il gruppo di specializzazione territoriale giornalistico della FNSI, in collaborazione con l’ordine dei giornalisti d’Abruzzo, Ucsi Abruzzo, Media Conciliare Pescara, Coisp Polizia Pescara, Ass. Consumatori Contribuenti Abruzzo e Cipas Abruzzo.
“Si tratta di un argomento non facile da trattare – spiega Donato Fioriti, Pres. Argalam (FNSI) e Vicario Nazionale Unaga (FNSI)- e ringrazio il presidente Odg Abruzzo Stefano Pallotta per l’opportunità che ha dato, ma in modo particolare i relatori, tutti di primissimo piano: da Giovanni Rossi (Past President FNSI – Pres. ODG Emilia Romagna – fondatore Carta di Roma) a Angela Trentin (Pres. Ucsi Abruzzo -giornalista Rai Abruzzo) e Giovanni Catitti (Segr. Gen. Coisp Pescara), da Luigi Rea (Pres. Naz. Media Conciliare) a Marcello Pacifico (Pres Naz ANF), agli avvocati Federico Squartecchia (Vice Pres. Ordine Avvocati Pescara), Davide Orazi (legale ass. consumatori), Patrizia Pennese (legale Argalam). Porteranno i saluti istituzionali, per la categoria, Stefano Pallotta, presidente Odg Abruzzo e, per la Regione Abruzzo il consigliere regionale Alberto Balducci. Moderatore Donato Fioriti, Pres. Argalam e Dir. Media Conciliare Pescara”.
“La diffamazione a mezzo stampa -conclude Fioriti- sarà trattata dal punto di vista civilistico e penale, con approfondimenti sul lato giornalistico, specificatamente sul diritto di replica e di rettifica, ma in modo particolare con le testimonianze dal campo del fare, quello giornalistico, quello legale e dal punto di vista degli operatori di polizia: una sinergia di argomenti ed esperienze che renderà sicuramente interessante seminario e dibattito”.