Influencer, social media, post, blog sono le parole del futuro eppure c’è ancora molta confusione intorno al significato di questi termini misteriosi. Questa settimana vi portiamo a conoscere Grazia Ventrella, una delle più importanti influencer di Pescara.
Quasi 53mila followers, gusto estetico impeccabile sia nelle foto che nel suo look e un’attenzione inedita verso le location architettoniche più suggestive della nostra città, questa è l’immagine di Grazia che si coglie con una veloce occhiata ai suoi profili social; eppure quando incontriamo la giovane per l’intervista, seduti ai tavolini di un bar del centro, le prime caratteristiche che saltano all’occhio sono la semplicità e la capacità di non prendersi troppo sul serio. Caratteristica, quest’ultima, sempre utile nella vita, in special modo se si opera in un settore in continua evoluzione, di quelli dove si rischia di passare dalla cresta dell’onda al dimenticatoio con un cambio di vento, o meglio, di algoritmo.
Grazia, innanzitutto presentati ai nostri lettori.
Sono Grazia Ventrella, ho 26 anni e vengo da un paesino della Puglia, Cagnano Varano. Sono da qualche anno a Pescara per studiare architettura e mi piace talmente che spero di rimanere anche dopo la laurea.
Domanda banale e difficile al tempo stesso: spiega in poche parole di cosa si occupa un’influencer di moda.
Effettivamente è piuttosto difficile! Diciamo che è una persona che, tramite blog e social, propone più che dei semplici prodotti uno stile di vita. Alla fine specialmente Instagram diventa una sorta di diario della nostra vita, io nel mio cerco di mostrare belle immagini e contenuti divertenti, insomma una pausa per allietare e distrarre dal mondo, dove non sempre tutto va per il verso giusto.
Com’è nato il blog?
Tutto nasce circa sei o sette anni fa con la creazione del blog; devo dire che è stato tutto piuttosto casuale, uno sbocco per la mia passione per la moda e per la mia curiosità e creatività. All’inizio sapevo ben poco di blog, Instagram non esisteva neppure e le prime foto erano fatte con le vecchie compatte digitali.
Grazie Ventrella e Pescara
Quando ti sei accorta che la tua passione stava diventando qualcosa di più?
Soprattutto con l’avvento di Instagram, in questo direi che i social hanno praticamente soppiantato i blog, anche se ultimamente c’è un po’ di ripresa, ci si è accorti che blog e social possono fare da traino l’uno dell’altro.
Quanto tempo dedichi ai social e al blog, e lo consideri un lavoro?
Qualche ora al giorno la dedico, è il minimo se vuoi proporre contenuti di una certa qualità. In realtà però lo considero ancora un divertimento e uno sfogo per la mia passione per il design.
Quali sono state finora le tue soddisfazioni più grandi?
Sicuramente la prima è stata quando sono stata invitata, accreditata, alla Fashion Week di Milano; è stata un po’ la realizzazione di un sogno di bambina, quello di vedere dall’interno un mondo che mi aveva sempre affascinato. Devo dire che mi è piaciuto molto ma che è un mondo davvero frenetico. Un’altra soddisfazione è quando ti accorgi che il tuo stile viene riconosciuto dalle persone che ti seguono.
Tra i vari social qual è quello più importante per il tuo tipo di pubblico?
Sicuramente quello che mi dà più soddisfazioni attualmente è Instagram; spesso i brand chiedono di pubblicizzare i loro prodotti esclusivamente su questa piattaforma.
Hai programmi precisi per il futuro? Come ti vedi tra qualche anno?
In realtà gestisco l’attività social molto alla giornata, peraltro le varie piattaforme cambiano meccanismi e algoritmi continuamente, non avrebbe troppo senso stare a fare programmi a lungo termine. Tra qualche anno ti dico sì e no, nel senso che vorrei rimanere nel mondo della moda, ma più dal punto di vista del design, la mia grande passione.
Trovate Grazia ai seguenti link:
