È stato pubblicato l’elenco provvisorio relativo alla selezione delle domande presentate dai partenariati formalmente costituiti (ATI/ATS) tra soggetti privati, enti di ricerca, associazioni e altri partner interessati afferenti i Progetti Integrati di microfiliera.
Lo ha reso noto l’assessore alle Politiche Agricole, Dino Pepe, che precisa: “Questi progetti sono volti alla valorizzazione delle filiere corte (ossia il Km 0) e dei mercati locali (ad esempio i mercati contadini) e rientrano nell’ambito della Misura 16 del Programma di Sviluppo Rurale 2014-2020 denominata “Cooperazione finalizzata a rafforzare i rapporti di filiera” ossia i rapporti tra i diversi soggetti che in essa vi operano (produttori, trasformatori, distributori)”.
L’elenco comprende quattro partenariati: l’ATS Multifiliera della montagna aquilana (avente come capofila il Consorzio Terra Viva di Sulmona, il cui progetto è finalizzato alla valorizzazione in particolare della filiera ovicaprina, dei legumi, dell’aglio rosso e dello zafferano), l’ATI Valli dell’Abruzzo Citeriore (avente come capofila l’Az. Agr. Teti di Torricella Peligna, il cui progetto è finalizzato in particolare alla valorizzazione dei formaggi, dei salumi e del miele) , l’ATI risorse naturali d’Abruzzo (avente come capofila la Coop. ASCA di Anversa degli Abruzzi, il cui progetto è finalizzato alla valorizzazione della filiera della selvaggina/cinghiale) e l’ATS Una cooperazione da coltivare (avente come capofila l’Associazione La Spesa In Campagna di Pescara, il cui progetto è finalizzato alla valorizzazione in particolare della filiera viticola-olearia, dei cereali e della carne bovina) .
“Con la pubblicazione di questo elenco, che costituisce al momento solo una manifestazione di interesse – spiega l’assessore – si chiude la PRIMA FASE dei Progetti Integrati di Filiera (PIF), che proseguirà con la pubblicazione a breve del bando relativo alla sottomisura 16.4 (SECONDA FASE), al quale potranno comunque partecipare anche nuovi partenariati che potrebbero costituirsi tra operatori di filiere corte o di ambiti territoriali volti alla valorizzazione delle produzioni tipiche locali.
“Si tratta di un nuovo strumento di programmazione che per la prima volta la Regione Abruzzo attiva – ha sottolineato Pepe – e al quale l’Assessorato alle Politiche Agricole ha riservato specifici fondi, finalizzati alla creazione o al rafforzamento delle filiere afferenti le produzioni locali: in particolare, saranno riservate specifiche risorse per la creazione della filiera della selvaggina /cinghiale, al fine di affrontare in maniera organica e coordinata (accordo tra i produttori agricoli ed i macellatori/ trasformatori, con la collaborazione degli ATC- Ambiti Territoriali di Caccia) una tra le problematiche più pressanti dell’agricoltura regionale.
Il prossimo bando della SottoMisura 16.4 – ha concluso l’assessore – metterà a disposizione dei partenariati 1 milione di euro per finanziare circa 8 progetti, atteso che l’importo massimo della spesa ammissibile sarà di 120mila euro per progetto”.