Pescara, presentato il progetto preliminare per il nuovo stadio

Il progetto preliminare del nuovo stadio del PescaraIl progetto preliminare del nuovo stadio

Una stazione ferroviaria, 900 posti auto, una pista ciclabile, una fermata del bus, un museo dedicato alla Pescara Calcio e attività commerciali.  Sono questi i primi dati emersi dal progetto preliminare della realizzazione del nuovo stadio a Pescara, presentato ieri pomeriggio presso la Camera di Commercio.

Nell’incontro di presentazione del progetto relativo al nuovo stadio Adriatico sono intervenuti il presidente del Pescara Daniele Sebastiani, gli architetti Marco Sandrucci e Roberto D’Orazio insieme a Umberto Sgambati, amministratore Proger, la ditta che ha affidato il duro compito all’architetto Giovanni Vaccarini. Ha coordinato gli interventi Antonello Ricci.

Un progetto importante anche sotto l’aspetto della mobilità (hub intermodale) e del miglioramento della zona delle pinete.

Il nuovo stadio avrà una capienza di 20.716 posti complessivi. Nello specifico: una tribuna Majella da 4585 posti composta da una tribuna superiore di 1450 posti, una tribuna stampa da 100 posti, una poltronissima da 800 posti, una d’onore con 225 posti, una vip di 430 posti e una tribuna Majella inferiore con 1580 posti. La curva nord sarà dotata da 5.320 posti, la tribuna Adriatica laterale da 3.526 posti, la tribuna Adriatica centrale conterà 1625 posti, la curva sud 3.900 posti. Filtro settore ospiti 720 posti e curva sud ospiti “Piermario Morosini” 1040 posti. I tempi previsti sono di 3 anni (12 mesi per le autorizzazioni e 24 per i lavori).

Sul progetto del nuovo stadio è intervenuto anche il presidente del Pescara, Daniele Sebastiani, che ha spiegato i motivi della necessità di dotarsi di un nuovo impianto sportivo: ”Il calcio in Italia sta subendo a livello di spettatori un calo repentino. Uno dei motivi è che abbiamo stadi vecchi. Torino? Un esempio! Guardate cosa ha portato lo stadium alla Juve. Immaginate cosa possa portare un stadio ad una realtà più piccola come Pescara. Lo stadio che abbiamo pensato è fruibile, uno stadio che dà sicurezza e che regala un qualcosa in più alla squadra.

A seguire, è intervenuto l’amministratore delegato della Proger Umberto Sgambati: ”Parto dallo Juventus Stadium. È lo stadio dei bianconeri e da luglio è l’Allianz stadium. La Juventus è la società numero uno in Italia. Lo stadio è stato inaugurato nel 2011 e ha, da allora, ha triplicato il fatturato. In questo progetto abbiamo provato a racchiudere le opportunità che la nascita del nuovo stadio può portare per la città di Pescara a livello di mobilità e di rivalutazione dell’area delle pinete”.

Il prossimo incontro è fissato per il 30 novembre. alla presenza del ministro dello Sport Luca Lotti, il presidente del Coni Giovanni Malagò, l’amministratore delegato della Juventus Giuseppe Marotta.

 

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