Domani 20 settembre scade il tempo a disposizione del legislatore per rendere permanente la mediazione civile e commerciale.
Il Senato ha convertito definitivamente in legge la cosiddetta “manovrina” (ovvero la manovra correttiva da 3,4 miliardi) all’interno della quale c’è anche il provvedimento che ha reso la mediazione civile e commerciale stabilmente parte del nostro quadro ordinamentale. Come associazione dei consumatori, ne siamo soddisfatti, per gli indubbi vantaggi per i cittadini e per i tribunali ingolfati”.
Così Donato Fioriti, della Giunta Nazionale Ass. Consumatori “Contribuenti Italiani” e presidente per l’Abruzzo
“Il Parlamento- aggiunge Fioriti- ha approvato, infatti, l’emendamento che elimina la scadenza fissata a settembre 2017, come termine ultimo per la sperimentazione nel sistema giuridico dell’istituto, ed introduce l’obbligo per il Ministro della giustizia di riferire annualmente alle Camere sugli effetti prodotti e sui risultati conseguiti dall’applicazione della mediazione. Finalmente la mediazione non è più un “istituto a scadenza” ma assume, dopo quattro anni, un assetto consolidato e viene così stabilizzato l’unico strumento stragiudiziale che negli ultimi anni ha reso possibile un taglio del contenzioso di oltre il 12%.
“Le statistiche ministeriali, che vengono pubblicate trimestralmente, – spiega Fioriti- evidenziano un progressivo aumento nelle adesioni al procedimento di mediazione, dopo il primo incontro. Il ministero della Giustizia ha, recentemente, reso noto i dati ufficiali sulle istanze di mediazione, relativi al periodo gennaio-marzo 2017, periodo nel quale sono 52.000 le istanze di mediazione, ben 3.000 in più rispetto al semestre precedente;, inoltre, le statistiche evidenziano che quando le parti decidono di sedersi al tavolo della mediazione dopo il primo incontro l accordo si raggiunge nel 58% dei casi.”
“Unico neo -conclude Fioriti- la scarsa conoscenza di questo Istituto per la risoluzione extragiudiziale delle controversie tra i cittadini. In questo c’è richiesta e necessità di maggiore informazione ed i mass media possono svolgere un ruolo importante, oltre agli addetti ai lavori.”
Ambiti di applicazione obbligatoria – La mediazione rappresenta una condizione di procedibilità dell’azione civile, nelle materie: condominio;diritti reali; divisioni, successioni ereditarie, patti di famiglia; locazioni, comodato, affitto di aziende; risarcimento di danno derivante da responsabilità medica e sanitaria e da diffamazione a mezzo stampa o con altro mezzo di pubblicità; contratti assicurativi, bancari, finanziari.