E’ stato il primo acquisto ufficiale del Pescara: Mattia Proietti, centrocampista classe 92, cresciuto nel settore giovanile della Juventus. Prima di approdare al Bassano, è stato girato in prestito al Saint Christophe in serie D.

La società, pur di assicurarsi il calciatore, ha battuto la concorrenza di Cittadella, Perugia ed anche il Chievo. Ora, il giovane 25enne è giunto a Pescara, alla corte di Zeman, con l’unico obiettivo di ripercorrere almeno in parte la scalata che fu di Marco Verratti.

Nel ritiro di Rivisondoli, Proietti e compagni hanno provato la dura preparazione che il boemo impone ai suoi giocatori: “Sì, vuole lavorare su alcuni concetti e stiamo cercando di apprendere tutto quello che ci sta spiegando. Il mio ruolo è importantissimo nel suo modo di intendere il calcio, lo so bene. Ma io mi sento pronto, sono pronto a raccogliere questa sfida perché la ritengo una grande possibilità per me. Non vedo l’ora che inizi il campionato”.

Finora il Pescara ha in dotazione ben 37 giocatori, un po’ troppi per una squadra di B. Ma Proietti la pensa diversamente: “Nonostante siamo in molti, il gruppo è sano, si va tutti d’accordo, si ride e si scherza nonostante la stanchezza che non ci fa sentire al cento per cento quando siamo fuori dal campo”.

Questo nuovo Pescara ha già un obiettivo chiaro : bisogna lottare per i primi posti e su ciò il giovane Proietti dice la sua: “Per storia e blasone di questa società, ci proveremo: l’obiettivo è stare più in alto possibile per un traguardo importante di cui nessuno parla, ma che è nei nostri pensieri”.

Immancabile un parere sulla città: “Pescara è una bellissima città, ho fatto dei giri prima di partire per il ritiro. Sono sicuro che mi troverò bene”.