Fosso Vallelunga: dati Arta confermano balneabilità delle acque

Fosso Vallelunga: dati Arta confermano balneabilità delle acqueFosso Vallelunga: dati Arta confermano balneabilità delle acque

L’Assessore al Demanio Loredana Scotolati, attraverso una nota stampa, riferisce i dati dell’Arta che confermano la balneabilità antistante il canale di Fosso Vallelunga.

“I dati delle analisi effettuate dall’Arta sui campioni delle acque di balneazione, prelevati il 6 giugno e ripetute il giorno successivo, confermano la balneabilità delle acque antistanti il Fosso Vallelunga. Sempre il 6 giugno l’Aca ha effettuato un intervento per risolvere un problema di parziale sversamento di refluo fognario verso la rete acque bianche (e quindi verso il fosso Vallelunga) .

Il problema non riguardava in alcun modo la stazione di sollevamento denominata “Via Adriatica Sud”, correttamente e regolarmente funzionante, come confermato anche dal sistema di telecontrollo Aca che non aveva registrato anomalie nel corso delle ultime 24 ore, ma era stato causato dal malfunzionamento di un pozzetto fognario in prossimità di via 8 Marzo.

L’Aca ha subito provveduto alla rimozione del refluo fognario accumulato nel pozzetto  di via 8 Marzo per evitare ulteriori sversamenti verso Fosso Vallelunga e, in via precauzionale, ha provveduto a sigillare la tubazione di troppo pieno del pozzetto stesso.

Sempre a titolo precauzionale, il Comune ha emanato anche un’ordinanza di divieto balneazione per 48 ore in attesa del riscontro dei dati.

Confermati i valori di balneabilità, diventano insussistenti le condizioni per mantenere l’ordinanza di divieto che è stata revocata.

Su richiesta del Comune,  l’Arta ha ripetuto le analisi su campioni prelevati il giorno successivo all’intervento (7 giugno). L’esito è stato nuovamente di completa balneabilità con valori di concentrazione degli agenti potenzialmente patogeni estremamente bassi-  :

  • enterococchi : valore inferiore a 4 UFC/ 100 mL (limite massimo ammissibile 200)
  • escherichia coli: 20 MPN / 100 mL (limite massimo ammissibile 500).

I dati dell’Arta (Organismo qualificato e certificato) costituiscono la base scientifica di riferimento per qualsiasi valutazione e azione sulla qualità del mare di Pescara. Questi dati restituiscono a tutt’oggi una condizione di balneabilità per tutto il litorale anche se divieto sul tratto di mare antistante via Balilla non può essere revocato in attesa delle analisi che saranno effettuate sui prelievi previsti per il 15 giugno, data stabilita dal calendario regionale.

L’episodio del 6 giugno, del tutto locale ed accidentale, dimostra ancora una volta l’efficacia dell’azione coordinata degli Enti preposti (Comune, Regione, Arta e Aca) mentre la balneabilità del mare dimostra che gli interventi posti in essere sul sistema depurativo e fognario stanno portando ad un progressivo e indiscutibile miglioramento delle condizioni generali di salubrità della nostra spiaggia”.

 

 

 

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