Legambiente, allarme inquinamento acustico a Pescara

Legambiente, allarme inquinamento acustico a PescaraLegambiente, allarme inquinamento acustico a Pescara

Inquinamento acustico a Pescara: allarme lanciato da Legambiente e dallo staff del Treno Verde. Migliora invece la qualità dell’aria.

Nell’ambito della campagna di Legambiente e Ferrovie dello Stato Italiane con la partecipazione del Ministero dell’Ambiente, lo staff del Treno Verde ha reso noti i risultati del monitoraggio scientifico sull’ inquinamento acustico ed atmosferico, effettuato nei giorni 12 e 13 marzo nella città di Pescara con strumenti portatili adatti alla misurazione dei valori di inquinanti e realizzato insieme a Valorizza, brand di Studio SMA e Gemmlab, Orion, con il contributo scientifico della Sapienza, Cnr-IIA e Università Iuav di Venezia.

I dati hanno evidenziato un miglioramento della qualità dell’aria mentre l’imperversare dei rumori ha subito un notevole peggioramento.

Cinque sono i punti critici individuati a Pescara: viale Giovanni Bovio – altezza via Donatello; rotonda via Nazionale Adriatica angolo via Settimo Torinese; via Firenze angolo via Venezia; via Tiburtina Valeria – zona industriale; via Fonte Romana all’incrocio con via Renato Paolini.

Quattro su cinque presentano il superamento della soglia di inquinamento rumori e dei valori previsti dal piano di zonizzazione acustica della città: in viale Giovanni Bovio i decibel hanno raggiunto un LAeq (unità di misura per le rilevazioni del rumore ambientale) di 69,9 decibel contro un limite di 65 db previsto per le aree definite “di intensa attività umana”; la rotonda di via Nazionale Adriatica vede una rilevazione del rumore di 67,5 db e via Firenze di 66,7 db; in via Fonte Romana – angolo di via Paolini zona ospedaliera, i decibel registrati hanno evidenziato un LAeq di 69,5db al di sopra del limite stabilito di 60 db; in via Tiburtina invece LAeq rilevato è di 67,8 contro un limite di 70 db, previsto per le aree prevalentemente industriali.

 

 

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