Enrico Costa a Pescara per parlare con i balneatori

Il Ministro Costa mentre visita la FieraIl Ministro Costa mentre visita la Fiera

Enrico Costa a Pescara. Questa mattina il ministro degli Affari Regionali, è intervenuto partecipando alla XXVI edizione della fiera nazionale “Saral Food”.

All’interno del Saral si è svolto un convegno organizzato dalle associazioni di categoria dei Balneari “Sib Confcommercio Abruzzo – Molise” e  “Fiba Confesercenti – Abruzzo Molise” tema centrale del convegno “Delega di Riordino delle Concessioni Demaniali – Un’Occasione da Cogliere per il Futuro delle Imprese Balneari”.

All’incontro hanno partecipato oltre al ministro per gli Affari Regionali e le Autonomie Enrico Costa, anche il presidente della Regione Abruzzo Luciano D’Alfonso ed altre autorità e rappresentanti di categoria.

Presenti tutti i sindaci, gli assessori e i consiglieri comunali con delega al Turismo e/o Demanio Marittimo dei Comuni Costieri dell’Abruzzo e del Molise, i presidenti e gli Assessori Regionali al Turismo / Demanio Marittimo dell’Emilia Romagna, delle Marche, dell’Abruzzo e del Molise oltreché ovviamente tutti gli imprenditori balneari Abruzzesi e delle regioni costiere limitrofe.

“Non bisogna ululare alla luna, ma invece occorre mettersi insieme al lavoro per spingere gli altri interlocutori istituzionali ad adottare le scelte più giuste” – ha dichiarato D’Alfonso – nel corso del convegno.

Per D’Alfonso è indispensabile perseguire quello che il presidente definisce “dialogo competitivo avanzato”, che si fonda su alcuni punti di forza a tutela delle legittime istanze degli operatori di un settore strategico non solo dal punto di vista turistico, ma che si occupa della manutenzione e della cura di vaste porzioni di litorale. Aree a cui sono legate molteplici attività economiche, non limitate esclusivamente agli stabilimenti balneari, ma che comprendono anche la ricettività, il commercio, l’intrattenimento.

“Un patrimonio che non può essere compromesso da coloro che vedono in questa partita solo una competizione – ha sottolineato il Presidente della Regione Abruzzo, – anche perché va preservato il diritto all’insistenza delle imprese esistenti, che sono riuscite a coniugare l’amministrazione dello spazio con la capacità, la passione e l’esperienza delle persone a gestirlo. È una peculiarità tutta italiana, che va riconosciuta e tutelata in sede europea”. Il presidente ha fatto riferimento anche alle proposte di legge depositate su questo tema in Consiglio regionale, “che non sono state ancora discusse – ha rimarcato – semplicemente perché è fondamentale individuare prima la strada più efficace da percorrere, per evitare di ritrovarsi con un dettato inutile o, peggio ancora, in contrasto con le normative nazionali ed europee. “Io sono convinto che si debba avere il coraggio di osare, perché i balneatori svolgono una funzione irrinunciabile nelle nostre comunità: rendono vivo e presidiano il territorio, che altrimenti rischierebbe di vedere un arretramento di civiltà, con tutte le drammatiche conseguenze che ne deriverebbero”. Il Ministro Costa, invece, ha posto l’accento sulla mancanza – finora – di una normativa organica che regolamenti il settore nel rispetto delle direttive europee. Di qui la necessità di invertire la tendenza, evitando di procedere in ordine sparso come avvenuto negli ultimi anni. Un processo complesso in cui Costa ha auspicato un coinvolgimento forte e responsabile sia degli operatori del comparto, sia degli enti locali.

 

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