Albano Bizzarri e Vincenzo Fiorillo sono i due portieri del Pescara. L’uno gioca titolare, l’altro resta in attesa di una chance.
Bizzarri, preso in estate dopo le esperienze di Chievo e Catania, doveva essere l’elemento di esperienza che necessita una neo promossa come il Pescara. E invece la stagione in corso si sta rivelando molto drammatica.
La difesa del Pescara, è la più perforata in 27 partite subiti 60 gol, media più di reti a partita.
“Non puoi concedere così tanto agli avversari se devi lottare lo devi fare con il coltello tra i denti soprattutto quando devi conquistare un risultato positivo – sostiene Bizzarri – parto dal presupposto che se riesci a non prendere gol male che va un punto lo porti a casa. Lo dico per esperienza. Anche l’Empoli quest’anno, pur non facendo nulla di straordinario – afferma Bizzarri – in 9 partite non ha subito reti. E’ ciò ha permesso all’Empoli, di accumulare un vantaggio importante. Abbiamo l’obbligo di provarci – dice il numero uno del Pescara – dobbiamo ancora disputare gli scontri diretti, di cui due in casa, con Crotone e Palermo e quello di Empoli. Se riusciamo a recuperare qualche punto ai toscani prima della sfida del Castellani”.
Vincenzo Fiorillo, dopo essere stato protagonista la scorsa stagione, si ritrova a vivere da secondo quest’anno, anche se lui non si dispera di poter disputare qualche partita: “Non è piacevole essere sempre il secondo ma non posso fare altro che allenarmi bene sperando che arrivi qualche occasione. Preferirei giocare per meriti sportivi, mi farebbe piacere sempre giocare e soprattutto con il Pescara in Serie A. Sarebbe un sogno. Probabilmente non basta quello che sto facendo. Avrei voluto avere qualche possibilità ma non è mai arrivata l’occasione per me. Potrebbe arrivare, ma ammetto che non sono stato bene. E’ vero – continua Fiorillo – che la categoria fa la differenza. Lo scorso anno venivano le cose con semplicità, oggi paghiamo la poca fisicità. C’è un gap fisico con gli altri anche se a livello tecnico facevamo bene. Alcune squadre però ci sovrastano proprio in centimetri. Poi non vincere mai pesa”.
Intanto la squadra continua la preparazione del Pescara, in vista dell’impegno casalingo contro l’Udinese. Nella doppia seduta di ieri i biancazzurri hanno svolto al mattino lavoro atletico e nella seduta pomeridiana tattica con partitella a campo ridotto per il gruppo, lavoro in palestra per Capitan Ledian Memushaj, Hugo Campagnaro e Jean Christophe Bahebeck, per quest’ultimo esami strumentali esito negativo, previsto il totale rientro in gruppo dalla prossima settimana. Terapie per Davide Vitturini e Simone Pepe, mentre si registra il rientro in gruppo di Cesare Bovo. Alberto Gilardino è stato operato a Roma dal professor Cerulli.