Annalinda Barini e il salto da fotomodella a attrice

Annalinda BariniAnnalinda Barini

Spesso si parla, giustamente, delle bellezze naturali dell’Abruzzo. Quella che vi presentiamo oggi, però, è una bellezza in carne e ossa, arriva da Scafa, provincia di Pescara e risponde al nome di Annalinda Barini.

Poco più che ventenne, dotata di una presenza scenica che non passa inosservata, Annalinda è una delle più richieste fotomodelle d’Italia e si sta preparando con impegno al salto nel mondo del cinema.

 Annalinda, parlaci un po’ dei tuoi inizi.

Ho iniziato con la solita trafila dei concorsi di bellezza, facevo parte di un’agenzia di moda. A un certo punto ho deciso di sganciarmi e ora lavoro come freelance.

 Come hai scoperto la tua attitudine a stare davanti all’obiettivo?

Guarda, è stato un amore a prima vista. La prima volta che ho partecipato a uno shooting professionale ho capito che ero nata per fare la fotomodella. Sono molto timida ma davanti all’obiettivo riesco a tirare fuori una parte di me che resta nascosta nella vita di tutti i giorni.

Come fotomodella hai lavorato in tutta Italia.

Sì, tengo a dire che sono l’unica in Abruzzo nel genere boudoir, un tipo di fotografia che privilegia la sensualità di classe. Ho lavorato con grandi fotografi come Alberto Buzzanca e Claudio Salviano, e ho posato per “Miss Magazine”, una rivista molto diffusa negli USA e nel Regno Unito.

Annalinda Barini

Annalinda Barini

 Ma la tua nuova passione è il cinema, vero?

Sì! Ho partecipato così, un po’ per caso, a “Le donne invisibili”, un lungometraggio che ha avuto una distribuzione locale e ho scoperto che recitare mi affascina. Sto studiando recitazione in due importanti scuole e sono in contatto con alcune produzioni, su cui per adesso non posso dire di più. Nel frattempo ho recitato in “Nemesi”, un corto noir.

 In che ruolo ti piacerebbe recitare?

Magari non si direbbe ma amo molto l’horror. Mi piacerebbe molto una parte da bad girl, di quelle alla Tarantino. Ecco, se devo sognare, mi piacerebbe lavorare con lui, anche se, di contro, amo anche le commedie stile cine-panettone.

Qual è il film che ti ha cambiato la vita?

Direi “La ricerca della felicità” di Muccino, anche se il mio mito è Kubrick.

Parlaci un po’ di Annalinda nella vita di tutti i giorni.

Beh, sono una ragazza molto semplice, non amo molto uscire, la vita mondana. Ho studiato come estetista, una passione che mi è utile anche nel mio lavoro e, se dovesse andare male col cinema, magari aprirò un centro di bellezza, chissà?Inoltre, a furia di stare davanti all’obiettivo, mi è venuta la passione per la fotografia, mi piacciono i paesaggi e, vivendo in Abruzzo, la materia prima non manca!

In realtà Annalinda è una ragazza modesta e non ce lo fa notare, ma noi sappiamo che come fotografa ha già vinto un premio per un suo scatto della Majella.

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