Luciano Ligabue allo stadio di Pescara, quello che prometteva di essere l’evento dell’estate negli ultimi giorni ha alimentato qualche polemica di troppo. Vediamo perché.
Le dichiarazioni rilasciate dal rocker di Correggio all’indomani della prima data dello “Start Tour” a Bari sono infatti rimbalzate in tutto il web: “Il tour è cominciato e se da un lato è vero che in alcuni stadi, a questo giro, l’affluenza di pubblico è inferiore alle previsioni dell’agenzia, dall’altro è anche vero che l’altra sera a Bari è stato meraviglioso ritrovarvi con tutta quella energia e passione e bellezza che solo voi sapete sprigionare – ha scritto Ligabue sulla pagina Facebook – ne avevo bisogno visto che da un anno e mezzo non vi avevo davanti. E ora, dopo la paura di non poter più cantare del 2017, è fantastico sentire la mia voce a pieno regime anche se (fortunatamente) sommersa dalle vostre. La produzione (e quindi lo spettacolo) che stiamo portando in giro è una delle nostre migliori di sempre (e non verrà ridotta in nessuna situazione), la band è in formissima e il cantante c’ha più voglia che mai»
Come si poteva ben prevedere, il tam tam dei social si è concentrato solo sulle prime righe, ignorando ovviamente tutta la dichiarazione. La polemica è figlia dei nostri tempi, in cui non pare vero ai più di poter dare la propria opinione, specie su fatti di cui ignorano le dinamiche. Anche a Pescara è comunque avvenuto qualche cambiamento, anche se, va detto, nella nostra città la prevendita pare sia andata molto bene. Ligabue e Pescara del resto godono da anni di reciproca stima e affetto.
La Friends & Partner ha comunque così comunicato: “Gli spettatori che hanno acquistato i biglietti nei Settori Tribuna Majella, Tribuna Adriatica, Ospiti Non Numerati e Curva Sud Non Numerata, potranno accedere con il loro biglietto al Settore Curva Nord. Il nuovo posto, che è stato riservato all’interno della Curva Nord, è di valore equivalente e/o superiore sia in termini economici sia in termini qualitativi di visione dello spettacolo. Il posizionamento frontale del settore Curva Nord, rispetto al palco, costituisce un’evidente miglioria poiché garantisce una visione 100% dello spettacolo”.
La band di Ligabue per lo “Start Tour” sarà così composta: l’inseparabile Federico Poggipollini e Max Cottafavi alle chitarre, Luciano Luisi alle tastiere, Davide Pezzin al basso e la new entry del gruppo, Ivano “Tuono” Zanotti alla batteria.
Non resta dunque che aspettare le 21 di stasera allo stadio Adriatico/Cornacchia quando, tra palco e realtà, si accenderanno luci e microfoni sul live più atteso dell’estate, almeno tra i grandi nomi del pop italiano.
La scaletta della precedente tappa tenuta a Messina può dare un’idea dei pezzi che sentiremo:
- Polvere di stelle
- Ancora noi
- A modo tuo
- Si viene e si va
- Quella che non sei
- Balliamo sul mondo
- Ho perso le parole/Questa è la mia vita/Ci sei sempre stata/Un colpo all’anima (medley chitarra e voce)
- Happy Hour
- La cattiva compagnia
- Non è tempo per noi
- Marlon Brando è sempre lui
- Luci d’America
- Mai dire mai
- Vivo morto X/Eri bellissima/Il giorno dei giorni/L’odore del sesso/I ragazzi sono in giro/Libera nos a malo/Il meglio deve ancora venire (medley rock club)
- Vita morte e miracoli
- Niente Paura
- Certe Notti
- A che ora è la fine del mondo
- Tra palco e realtà
- Certe donne brillano
- Piccola stella senza cielo
- Urlando contro il cielo